Protezione anticorrosione per ponti: i vantaggi della poliurea

Come garantire la protezione anticorrosione per ponti con il materiale più efficace 

Sono tra le infrastrutture più esposte e vitali di una rete viaria o ferroviaria: stiamo parlando dei ponti, che ogni giorno subiscono influenze ambientali aggressive, sollecitazioni meccaniche e cicli di carico costanti. 

Per questo motivo, proteggerli dalla corrosione è una necessità non solo per preservarne la funzionalità ma anche per garantirne la sicurezza e la durata nel tempo. Con l’avanzare dell’età delle infrastrutture e delle normative, le tecniche anticorrosione si sono evolute. Ma quale materiale rappresenta una delle soluzioni più efficaci per intervenire su superfici metalliche, calcestruzzo armato e strutture composite?

Approfondiamo i motivi per cui la protezione anticorrosione per i ponti è fondamentale e qual è il materiale più adatto. 

Perché è fondamentale proteggere i ponti dalla corrosione

I ponti sono esposti a un ambiente estremamente severo: pioggia, umidità, sali (specialmente in aree costiere o su strade sciolte con sale antigelo), variazioni termiche e smog industriale. Questi fattori provocano l’ossidazione dei metalli, la progressiva perdita di sezione delle armature, il degrado del calcestruzzo e l’innesco di corrosione interna. Una volta avviato, il fenomeno può causare fessurazioni, sfogliamenti, perdita di adesione tra materiali e perdita complessiva della capacità portante.

Intervenire con materiale protettivo anticorrosione significa creare una barriera tra l’aria umida o aggressiva e la struttura portante, prevenendo l’insorgere del fenomeno in primo luogo. 

Una struttura ben protetta riduce gli interventi di manutenzione, prolunga la vita utile del ponte e riduce i rischi per gli utenti. In settori strategici come infrastrutture autostradali e ferroviarie, questa attenzione non è un extra, è parte della responsabilità ingegneristica e della sostenibilità del sistema.

Protezione anticorrosione per ponti: ecco quale materiale scegliere

Tra i vari materiali disponibili per la protezione anticorrosiva (vernici epossidiche, zincatura, rivestimenti bituminosi modificati), la poliurea a caldo si distingue per prestazioni superiori, in quanto garantisce: 

• Adesione e continuità: la poliurea applicata a spruzzo aderisce perfettamente al metallo, al calcestruzzo e alle superfici composite, sigillando ogni fessura e angolo senza giunzioni critiche.
• Elasticità e resistenza alle sollecitazioni: può seguire i movimenti strutturali, le dilatazioni termiche e l’espansione dei materiali senza creparsi.
• Resistenza chimica e ai sali: tollera l’attacco di sali, acidi e altri agenti aggressivi presenti nell’ambiente, proteggendo efficacemente le superfici sottostanti.
• Applicazione rapida e manutenzione ridotta: la poliurea polimerizza in pochi secondi, permettendo di intervenire su grandi superfici in tempi ridotti, e offre una protezione duratura con minimi interventi successivi.
• Impermeabilità e barriera contro l’umidità: impedisce il passaggio dell’acqua e dell’umidità, fattori essenziali nell’innesco della corrosione.

Grazie a queste caratteristiche, la poliurea fornisce una protezione anticorrosiva ad alte prestazioni, superiore rispetto a molti sistemi tradizionali, e viene impiegata con successo in ponti, viadotti e strutture esposte, come i capannoni industriali, tetti e terrazzi, piscine, fondazioni, muri contro terra e superfici interrate.